Albisola, la piccola Atene, è invenzione letteraria di Milena Milani che riassume tutto il concetto di cosa è stata la cittadina distesa sulle due rive del fiume Sansobbia, negli anni che vanno dal Secondo Dopoguerra fino alla data del dipinto di Virio da Savona, il 1970, e cosa è ancora oggi nel ricordo del passato, nella certezza del presente e nella speranza del futuro.
L’opera di Virio come una istantanea blocca il momento emblematico di una serata, tra le tante, in cui
i grandi artisti, pittori, scultori, ceramisti, critici e letterati, si ritrovavano insieme accumunati dall’amicizia, dall’arte e dall’entusiasmo. Albisola – Marina, Capo e Superiore – ha ospitato un fenomeno unico, un piccolo miracolo a carattere culturale, sociale e soprattutto artistico.
Alcuni dei più grandi artisti nazionali ed internazionali, ma anche poeti, letterati e critici d’arte, per diversi anni, ed a più riprese, hanno invaso i borghi del paese ligure, frequentato ed abitato nei caratteristici caruggi, mangiato nelle tipiche osterie e soprattutto lavorato nelle suggestive fornaci creando un clima di amicizia, collaborazione, gioia di vivere, estremamente fervido e creativo.
Lucio Fontana, Salvatore Quasimodo, Angelo Barile, Asger Jorn, Giuseppe Capogrossi, Emilio Scanavino, Wifredo Lam, Tullio d’Albisola, Esa d’Albisola, Nino Strada, Milena Milani, Eliseo Salino, Roberto Crippa, Agenore Fabbri, Emanuele Luzzati e tanti altri artisti e uomini di cultura hanno vissuto sulla riva del mare albisolese una stagione magica in cui le fornaci ceramiche erano il motore, allora come oggi, di tutto il movimento in un delicato equilibrio fatto di terra, fuoco, acqua,aria, sole, arte, ospitalità, buona cucina e amicizia.
La mostra si sofferma su diciotto maestri ritratti nel “Cenacolo degli artisti” cui si aggiunge degnamente anche Virio da Savona.
Per ognuno è stata scelta una selezione di opere, composte prevalentemente tra gli anni ’40 e gli anni ’70 ad Albisola che, dopo l’importante stagione del Secondo Futurismo, è stata attraversata da grandi correnti artistiche: Espressionismo, Surrealismo, Astrattismo, Spazialismo, Arte nucleare, Simbolismo, Pop Art. Il catalogo è corredato da un importante documento storico: il filmato “Il Cenacolo degli Artisti” girato da Pino Cirone e Maria Scarfì all’indomani della realizzazione dell’opera di Virio.
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